Ingegneria geotecnica e geologia applicata
Benvenuti in questo piccolo spazio di condivisione dedicato ai software per l’ingegneria geotecnica e la geologia applicata! Gli strumenti sono intuitivi e facili da utilizzare, in modo da poter trarre il massimo beneficio anche se sei un principiante o un esperto nel campo. L’obiettivo principale è di mettere a disposizione di tutti, gratuitamente, prodotti di qualità per la geologia e la geotecnica in modo accessibile. Sono convinto che l’innovazione e la ricerca siano promossi quando gli strumenti adeguati siano messi a disposizione di chiunque ne abbia bisogno. Esplora il sito per scoprire i software.
In primo piano
Prove e indagini in sito
Si eseguono per valutare le proprietà e il comportamento dei terreni, al fine di fornire le informazioni necessarie per una corretta progettazione di opere civili o infrastrutturali. Tra le principali prove troviamo: le indagini geologiche, i sondaggi penetrometrici, le prove di carico statico, dinamiche, di permeabilità, prove di laboratorio, il monitoraggio in sito, le indagini e le prospezioni geofisiche, ecc. I dati raccolti durante queste prove sono analizzati e interpretati per valutare la stabilità del terreno, la capacità portante, la deformazione, la resistenza e altri parametri ingegneristici necessari alla progettazione delle opere civili.
Liquefazione dei terreni
La liquefazione dei terreni è un fenomeno che si verifica durante o subito dopo un evento sismico se sussistono determinate condizioni. Il terreno saturo di acqua soggetto a scuotimento, perde temporaneamente la sua capacità portante per le forze dinamiche prodotte dal terremoto. In tali condizioni si verifica una successione di tensioni e deformazioni che comportano un rapido aumento della pressione interstiziale (pressione dell’acqua nel terreno). Il terreno, in questo stato, può comportarsi come un fluido viscoso fino a produrre gravi danni alle strutture e alle infrastrutture. Si manifesta nei terreni che hanno un alto contenuto di acqua dove le dimensioni delle particelle sono limitate a una bassa coesione. La presenza dei sedimenti sabbiosi o sabbio-limosi è spesso un fattore critico da tenere sotto controllo. Per mitigare gli effetti della liquefazione si possono adottare misure di consolidamento dei terreni facendo ricorso all’utilizzo di pali e plinti di fondazione o all’iniezione di materiali leganti, come cemento o resina, per aumentare la coesione del terreno.
Pericolosità sismica
La pericolosità sismica è la misura del potenziale di rischio per un’area colpita da un possibile terremoto con una determinata intensità. È un fattore molto importante da tenere presente in fase di progettazione, nonché nell’adeguata pianificazione territoriale. Viene valutata con l’analisi dei dati storici dei terremoti, con la geologia e con la sismicità della regione, nonché con il monitoraggio sismico continuo. Caratteristiche come l’attività sismica storica, la presenza di faglie attive o inattive e la tipologia di terreno sono i principali fattori che influenzano la pericolosità sismica di un’area. Queste valutazioni sono solitamente fatte dalle istituzioni nazionali o regionali, che attraverso gli approcci e le metodologie pertinenti ne determinano la pericolosità sismica del sito. È importante precisare che la pericolosità sismica si differenzia dall’esposizione al rischio sismico, in quanto tiene conto anche delle vulnerabilità delle strutture e del fattore umano presente in un’area di interesse. Il rischio sismico, quindi, è l’insieme delle pericolosità con le vulnerabilità associate. La gestione della pericolosità sismica è fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione e la tutela delle infrastrutture. I regolamenti e gli standard costruttivi contengono i risultati delle valutazioni di pericolosità sismica per garantire che le nuove costruzioni siano progettate per resistere ai vari terremoti. Inoltre, le azioni preventive sono fattori importanti per ridurre gli impatti negativi legati a tali eventi.
Calcoli e verifiche geotecniche
Le proprietà geotecniche si riferiscono alle caratteristiche del terreno che influenzano il suo comportamento meccanico sotto carico. Queste proprietà sono importanti per valutare la stabilità del suolo e del sottosuolo, nonché per progettare e costruire strutture geotecniche come fondazioni, dighe, ponti, strade e gallerie. Allo stesso modo le verifiche di stabilità dei pendii sono elementi fondamentali per garantire la sicurezza delle opere e delle abitazioni presenti in zone soggette a rischio. Le verifiche di stabilità dei pendii comprendono l’analisi delle forze che agiscono sul terreno o sulla roccia, come la gravità, le sollecitazioni dovute al carico delle strutture sopraelevate o alle azioni naturali quali le piogge e il vento, e la capacità del terreno di resistere a queste sollecitazioni. Per valutare la stabilità, vengono condotte delle indagini geotecniche al fine di ottenere una caratterizzazione mediante i parametri essenziali necessari alla progettazione delle opere e/o strutture di ingegneria garantendo la sicurezza delle persone e delle opere.
Idrogeologia e idrologia
L’idrogeologia si occupa dello studio delle acque sotterranee. Si concentra sull’origine, sulla distribuzione e sul movimento delle acque nel sottosuolo, nonché sulle interazioni tra le acque di circolazione e le rocce circostanti. Interessa le risorse idriche nel sottosuolo e la valutazione che ha sull’ambiente. L’idrologia, d’altra parte, è lo studio dell’acqua sulla superficie terrestre. Si occupa della distribuzione, del movimento, delle proprietà fisiche e chimiche dell’acqua in superficie, inclusi i fiumi, i laghi, le precipitazioni e l’evaporazione. Consente di valutare le risorse idriche naturali, prevedere gli eventi di inondazione, studiare il ciclo dell’acqua e gestire le risorse idriche per scopi umani come l’irrigazione, l’approvvigionamento idrico e la produzione di energia idroelettrica.
Strumenti di utilità
In questa sezione trovi dei programmi di utilità per eseguire delle semplici operazioni di calcolo.
MisConv
Convertitore per le unità di misura più diffuse in ambito geotecnico. Possibilità di convertire sia i singoli valori che da file in modo multiplo.